iPad mini: Jobs l'aveva escluso, ma i tempi sono cambiati



I primi rumors sull'iPad mini risalgono al 2010, anno della presentazione dell'iPad. L'argomento è stato più volte ripreso negli anni anche se Jobs in persona lo ha escluso categoricamente: Apple tiene in massima considerazione l'esperienza d'uso dei suoi utenti e, secondo il fu CEO, uno schermo da 7" è troppo piccolo per fruire appieno delle applicazioni come avviene sul suo fratello maggiore. (fonte).

Nonostante ciò, ultimamente le voci di corridoio si fanno sempre più insistenti circa una sua presentazione alla fine di quest'anno, intorno ad ottobre (probabilmente in concomitanza con il nuovo iPhone). Dovrebbe avere un display da 7.85" con dimensioni esterne pari a 135×200 millimetri e uno spessore di 7.3mm, decisamente più sottile dei 9.4mm dell'iPad attuale (e pari a quello di un iPod Touch)

Ma perché la Apple avrebbe cambiato idea rispetto alle dichiarazioni dello stesso Jobs?

Perché?
Innanzitutto perché è cambiato il mercato: il Kindle fire ha avuto un discreto successo (almeno nel primo trimestre di vendita) e il google nexus 7 ha esaurito i preordini nel primo giorno di commercializzazione. Visto il loro prezzo contenuto (intorno ai 200$-250$) i piccoli tablet della concorrenza possono andare a inserirsi nella fascia bassa del mercato dei tablet intaccando, almeno in parte, il dominio di iPad (che ha un prezzo base di 399$ per il vecchio modello).
Dunque il primo motivo, come ogni società che non faccia beneficienza, è quello commerciale: l'iPad mini dovrebbe partire da un prezzo di 300$ andando a occupare la fascia "bassa" dei tablet made in Cupertino e dando una decisa spallata alla concorrenza Android. Probabilmente cio farà uscire di scena l'iPad 2 dal listino, mantenuto in vendita per abbassare il prezzo di ingresso dei tablet della mela.
Stessa sorte potrebbe toccare ad iPod Touch che, al momento, è il prodotto che più si avvicina ad un mini-tablet per dimensioni e, soprattutto, prezzo (anche se ufficialmente rientra nella categoria dei lettori musicali).

La seconda motivazione riguarda l'interfaccia utente: un iPad mini riduce le dimensioni…mantenendo l'usabilità di un iPhone. Vediamo perché attraverso la spiegazione di Joel Bernstein sul suo blog.
L'iPhone ha una risoluzione logica di 320x480 punti che corrispondono a 640x960 pixel per via del display retina che quadruplica la risoluzione facendo corrispondere una matrice di pixel 2x2 ad ogni punto (logico) dell'interfaccia. La densità di punti di tale risoluzione (logica) su uno schermo da 3.5" è pari a 163 DPI. Lo stesso discorso sulla risoluzione retina vale per l'iPad che ha una risoluzione logica di 1024x768 (e 2048x1536 pixel retina) e una densità di 132 DPI su uno schermo da 9.7". A questo bisogna aggiungere che le linee guida per la Human Interface di iOS prescrivono un target point per le aree sensibili al tocco di 44x44 punti indipendentemente dal dispositivo utilizzato e dalla risoluzione.
Da queste premesse deriva che riducendo la dimensione dello schermo di un iPad da 9.7" a 7.85" la densità diventa esattamente 163 DPI, quadrando il cerchio: un iPad mini avrebbe la stessa densità di punti di un iPhone. Il sistema operativo cosi come le applicazioni che ne seguono le linee guida sull'interfaccia continueranno a funzionare senza problemi e senza sacrifici per le dita degli utenti.

Dal punto di vista tecnico l'iPad mini sfrutterebbe le componenti dell'iPad 2, i cui costi di progettazione sono stati ammortizzati: quindi potrebbe montare un chip dual-core A5 nella versione attuale a 32nm con 512MB di RAM. Non avra' il retina display per rimanere competitivo sul prezzo con una definizione comunque migliore di quella di un iPad 2 per via della maggiore densità di punti.
Per il resto dovrebbe montare il nuovo mini-dock per uniformarsi a quello che si presume sarà presente anche nel nuovo iPhone e, ovviamente, avrà una batteria di minore capacità ma non in durata visti i minori consumi di un display più piccolo e a risoluzione non retina.

Cosa fatta dunque? Bisognerà attendere ottobre per avere la conferma: nel frattempo lo do per molto probabile.

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1 commento:

  1. Anche secondo me è molto probabile una sua prossima uscita. Il mercato dei tablet è stato sempre della Apple e non credo proprio che sia disposta a perdere fette di mercato. Sono conunque molto curioso di vedere questo nuovo device anche se questa volta il Nexus7 sarà un degno e vero rivale.

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